10a Immagini Contemporanee. La natura mutante dell’immagine. Dialogo sulla fotografia tra Giulia Marchi e Giuseppe De Mattia.
Il concept Immagini Contemporanee, ideato da Punto di Svista e giunto alla sua 10° edizione, intende ampliare la riflessione sulla fotografia e l’arte contemporanea attraverso il dialogo tra due autori, i quali sono chiamati a intervenire in merito alle immagini presentate dal loro interlocutore. Tale meccanismo intende spostare la discussione sulla fotografia e sull’arte di oggi dall’autoreferenzialità dell’autopromozione individuale verso il libero e approfondito scambio di idee e opinioni tra fotografi, artisti, addetti ai lavori e pubblico.
In occasione dell’incontro del 2 maggio 2016 si confronteranno gli artisti Giulia Marchi e Giuseppe De Mattia. I due autori sono certamente accomunati da una visione molto ampia e articolata della creatività soggettiva e dall’idea che la fotografia sia una disciplina espressiva in grado di dialogare intensamente con altri linguaggi artistici e di mutare in relazione alla sua ricollocazione linguistica.
Durante l’incontro, accompagnato dalla visione dei loro lavori, Giulia Marchi e Giuseppe De Mattia dialogheranno sui loro rispettivi territori artistici e si confronteranno con il pubblico presente. Modera e introduce l’incontro Maurizio G. De Bonis, condirettore della testata giornalistica Punto di Svista – Arti Visive in Italia.
Questo appuntamento apre una collaborazione culturale tra la galleria Matèria e Punto di Svista, realtà che operano nel settore delle arti visive partendo da presupposti diversi ma che, allo stesso tempo, sono unite dalla comune sensibilità nei riguardi dell’arte contemporanea e dall’intento condiviso di ampliare lo sguardo sulla creatività visuale con iniziative di qualità legate alla ricerca sui linguaggi artistici contemporanei.
© Punto di Svista 04/2016
(Comunicato stampa)
Giulia Marchi nasce a Rimini nel 1976. Studia Lettere Classiche all’Università degli studi di Bologna. Ricerca letteraria e approccio concettuale sono precisi stilemi del suo linguaggio fotografico, dall’utilizzo del foro stenopeico alla costruzione materiale delle proprie macchine fotografiche, dalla sperimentazione condotta trattando chimicamente le matrici di polaroid al costante richiamo al testo, punto di partenza e chiave di lettura attraverso il quale dipinge i suoi paesaggi rarefatti. Letteratura e fotografia sono semplicemente due diverse modalità di scrittura; profondamente legata alle parole, concede a queste spazi ben definiti all’interno delle proprie immagini. Ha realizzato libri d’artista: Multiforms, 17:17. Quest’ultimo entra a far parte della collezione permanente di libri d’artista del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e della Collezione Maramotti. La sua ultima personale, dal titolo “Rokovoko”, è stata allestita presso “Matèria Gallery” (Roma).
Giuseppe De Mattia nasce a Bari nel 1980, studia urbanistica a Milano e poi cinema al DAMS di Bologna. Da diverso tempo la sua ricerca è incentrata soprattutto sull’osservazione, lo studio e il recupero di oggetti destinati a essere buttati; li recupera, li trasforma, li fotografa o li filma donando una nuova vita e un nuovo senso. Tra i suoi strumenti di lavoro c’è la fotografia, il video, l’audio e il disegno. La sua ricerca, inoltre, ha radici in archivi filmici come Home Movies (Archivio Nazionale del Film di Famiglia) di Bologna. Da diversi anni, sviluppa progetti di ricerca che avvalorano la tesi che ogni film è un archivio fotografico inconsapevole. I suoi sistemi di rappresentazione sono spesso scanner ad alta definizione o macchine fotocopiatrici, piuttosto che apparecchi fotografici tradizionali. La scelta, la selezione di uno o più oggetti, è un processo che De Mattia attiva in forma assolutamente off-camera. Ogni suo progetto nasce da una ricerca di oggetti fisici che non necessariamente saranno delle immagini fotografiche. La sua ultima mostra allestita presso Metèria Gallery di Roma era intitolata “Dialogue With Time”.
INFORMAZIONI
IMMAGINI CONTEMPORANEE. Dialoghi sulla Fotografia / A cura di Punto di Svista / In collaborazione con Matèria Gallery
La natura mutante dell’immagine / Autori: Giulia Marchi e Giuseppe De Mattia / Moderatore: Maurizio G. De Bonis
Lunedì 2 maggio 2016, ore 19.00
Matèria Gallery / Via Tiburtina 149, Roma
INFO: info@puntodisvista.net / contact@materiagallery.com
WEB: www.puntodisvista.net / www.materiagallery.com